L'uomo della mia vita




L'uomo della mia vita lo incontrerò all'ikea, tra le patatine alla cipolla e crema acida ed una libreria Billy.
Questo pensavo nei momenti di vuoto che tentavo di colmare con le rassicurazioni. 
Non ho mai avuto una vita vuota, ma momenti d'abisso sì.
Quelli in cui vorresti farti risucchiare e non tornare più, quelli in cui ti chiedi "Perchè sono qui?" e trovi una sola risposta, esaustiva, negli occhi di tua figlia.
Ma a me non è stato dato nulla di facile in amore , mi sono guadagnata fino all'ultimo bacio, fino all'ultimo abbraccio che riceverò prima di morire.
Me lo sono guadagnata dando sempre, sbagliando spesso e imparando a scegliere.
C'è chi li chiama errori, io le chiamo esperienze migliorative, perchè su di me hanno avuto il potere di tirar fuori il meglio anzichè incattivirmi.
Ringrazio Mark, Dio di Facebook, per tante cose ma soprattutto per avermi fatto incontrare te. 
Ogni tanto l'ho odiato, come si odiano i capi che ti danno un compito difficile, districarsi in questo labirinto fatto di persone. 
Un mondo in ognuna di loro.
Un pensiero diverso in ogni testa. 
Capirai senza parlare solo una manciata di individui in questo mondo, con gli altri userai anche troppe parole, spesso le sprecherai.
Non ho mai sprecato nulla con te, nemmeno un piccolo pensiero.
Ho trovato un degno compagno per ogni cosa, ed è incredibile come "per ogni cosa" sia un concetto ampio finalmente, un respiro a pieni polmoni.
Una ventata di aria fresca piena di profumi.
Ora se vado all'ikea è solo per contendermi le patatine, con te.