Non lo sei stata mai abbastanza



Hai fallito parecchie volte.
Fallito nei tuoi tentativi di farcela, di essere una persona migliore in qualcosa che ti eri prefissata. Hai fallito nella tua veste di madre o non sei stata abbastanza efficace, abbastanza un qualcosa che non sai dire perché nessuno t'insegna ad esserlo, s'impara per osmosi e per esempio.
Ma tu senti di avere fallito, di non essere stata all’altezza.
Hai fallito il tuo matrimonio, cercando un uomo più grande che ti desse sicurezza. In fondo avevi solo bisogno di qualcuno che per una volta ti dicesse “ Ti proteggerò dalle paure delle ipocondrie, dai turbamenti che da oggi incontrerai per la tua via”, invece ti sei ritrovata a superare le correnti gravitazionali per due.
Hai fallito in passato nella tua veste di donna poiché non lo sei mai stata abbastanza, volevano il tuo corpo armonioso ma non volevano te, con il tuo fare da camerata.
Vogliono le cose che sfuggono e tu, non scivoli via.
Appunto, forse la tua era solo una veste e non un’essenza, tu donna lo sei solo per cromosomi e per aspetto. Di tutto ciò che di femminile c’è in giro, hai solo qualche accenno. Per il resto la maggior parte del mondo con le gonne lo capisci, lo comprendi, lo sai tradurre ma è come se fossi una via di mezzo, detestando la parte civettuola, mielosa, eterea e incoerente che molte tue consimili possiedono.
Hai fallito tante di quelle volte che se ci pensi ti viene da andartene lasciando tutto, sapendo bene che non ci sarebbe posto in cui saresti in pace con i tuoi fallimenti.
Hai fallito. Non sei stata capace ad imparare di più, finora. A trovare serenità negli occhi di chi ti è accanto, a non leggere i tormenti, a non sentirti parte in causa, responsabile, non adatta, al di fuori.
Hai fallito interpretando esigenze, mettendo in pericolo anche ciò che finora è stato il tuo punto di forza. Crolla un castello costruito con duro lavoro, tu che ti credevi instancabile e che ora sei vinta al suolo, senza più forze se non la tua rabbia.
Rabbia che alimenta il fallimento e da cui non riesci a uscire.
Ti sostieni da sola, male.
Alle volte i fallimenti sono una gran fortuna, alle volte. Non per te, tu paghi doppio. Nemmeno in saldo puoi comprare indulgenza.
Hai fallito perché sei terribilmente umana e imperfetta.
E in tutto questo salire, scendere, aspettare, resistere, piangere e ridere, non manca l’occasione a nessuno per precipitare un po’.