Tra la veglia e il sogno



C’è un momento tra il sogno e la veglia che accadono le cose.
Accadono in quello spazio senza tempo in cui tu non sei tu e i tuoi sogni sono tangibili per quanto sono veri fino a essere fantastici ed appartenenti ad un altro mondo.
In quel mondo tu sei la tua eroina, il tuo alter ego che tutto può. Compi azioni che non compieresti mai in questo, hai una forza che non è quella di sempre, vai facendo cose che non ti sogneresti mai di fare. Ami tutte le persone e l’universo intero ti appartiene, sei a conoscenza di tutte le cose, diventi capace di essere ovunque, parli con chi non c’è più, ascolti da dietro un muro come non ci fosse, diventi invisibile, occupi tutti gli spazi vuoti o non ci sei per niente ma c’è solo la tua essenza.
Credo sia questo essere anima senza corpo.
Angeli con i vestiti, che vivono vite terrene.
Solo in quello spazio di tempo senza tempo il tempo non esiste, non hai età, non ci sono stagioni né confini.E quanto ritorni nel presente  assapori la sensazione dell’immortalità.
Soprattutto non sai cosa sia l'odio o l'indifferenza, non li vivi nell'aria, non li senti strisciare come nel mondo di ogni giorno.
Ti senti solo amore, ciò che non muore mai.