Un alito di vento



Un alito di vento caldo sulla nuca, i capelli raccolti in modo imperfetto con un piccolo mezzo di fortuna, una matita.
Le spalle al tepore del sole che pian piano se ne va a dormire dall'altra parte del mondo.
Negli occhi il mare, nelle narici il sale.
Lo respiri a pieni polmoni come se dovessi fare il pieno di iodio, balsamo per affrontare l'invernata che verrà.
Qualche brivido t'increspa la pelle, i tessuti leggeri guizzano e aderiscono al corpo evidenziando forme sottili.
Un sorriso appena accennato di benessere, solo di benessere.
Raccogli i pensieri caduti sulla sabbia mentre godevi del momento senza curarti di loro.
Non puoi dimenticare nulla di ciò che hai dentro.
Anche se caduto.
Le dita dei piedi affondano nella rena bagnata, l'andare e venire delle piccole onde spumose e rosa di tramonto cantano una canzone di un amore perduto.
Laddove ci sono i ricordi c'è vita passata, piccoli mattoni di noi, nel bene e nel male.
Tutti ti hanno portata dove sei ora,
in riva al mare a respirare sale,
a riempirti gli occhi di blu.