Ma non ora, prima


All’appuntamento mensile non mancavano mai.
Una specie di rituale, un modo per ritagliarsi una giornata tra le tante incolori e renderla colorata di famiglia, o ciò che restava di essa.
Dinamiche spesso difficili rese leggere davanti ad un buon bicchiere di vino e qualche portata della tradizione o creativa, secondo le scelte.
Gli anni aiutano a trovare una fessura nella quale infilarsi tra l’indifferenza e il rancore.
Una volta entrati, se c’è ancora del sangue che unisce e del bisogno di rinsaldare cordoni spezzati, non serve fare altro che farsi portare dagli eventi.
Più ti lasci andare più andrai nella direzione giusta, che non è altro quella che mette a tacere i dubbi. Per una volta, che stiano in silenzio.
Godevano di piccoli racconti e si stupivano in modo alternato della somiglianza tra loro, fatta di opinioni ma anche di modi, di comprensioni, perfino di differenze.
Lui ha sempre amato parlare di sé, lei ascoltava accantonando un poco le sue cose e liquidando spesso con un va tutto bene anche se magari dentro aveva un mare in burrasca.
Alcune volte avevano fatto anche a rovescio ma si capiva che lui soffriva se lei soffriva, quindi preferiva non raccontarsi tutta, fare pausa.
Parliamo del vento, dei viaggi, delle campagne, papà, raccontami dove andrai senza di me, dove non mi porterai nemmeno questa volta.
Forse una o due volte avrebbe voluto dirgli questo ma non glielo diceva mai continuando a sorridere e ad ascoltare.
In fondo sono grande papà e non verrei più con te, magari è solo un sogno di bambina che ancora non mi lascia.
Abbi pazienza papà, ora passa e tu non lo saprai ancora che mi sei mancato tanto, ma non ora, prima.
I colori sfumati di un inverno sono i più belli del mondo, sì.
Quei marroni caldi, quell’arancione di fuoco di un sole che se ne vuole andare a dormire ma non prima di averci dato tutto, sfidando il freddo del cielo.
Finivano così le nostra pause mensili dal resto del mondo, finivano in risate solo nostre e battute, in disquisizioni sul cibo e sulla bellezza della natura delle cose.
In fondo padre e figlia sono anche uno in due, legati per sempre, anche se lontanissimi.
Fino alla prossima breccia aperta.