Angolo buio



Lascia la porta socchiusa.
Entrerà solo un po' di luce,
Illuminerà un angolo di abisso 
che ti troverà rannicchiata 
con la testa tra le mani.
Ti pare inutile questo restare,
questo galleggiare in acque nere.
Eppure ti piace,
ti piace procurarti pena,
rotolarti nella melma,
scivolare via, 
non essere presa,
sfuggire.
Tra due angoli di luce scegli il più tagliente. 
Fatti un po' ferire i polsi,
le gambe,
il petto.
Porta le tue cicatrici come bandiere,
lascia che parlino solo i sorrisi degli altri. 
La felicità è una puttana,
si fa pagare.
E tu soldi non ne hai.
Ma ricordati,
anche il più grande dolore si addomestica.