Piume e fango

Volare nel basso, quasi atterrare.
Sfiorare le cose, a volta toccarle.
Sentirsi pesanti sotto piume di piombo
aprire le ali che paiono vele ma senza le piume
che fanno leggere.
Sporcarsi di fango perfino le dita
sentirsi pulita ma solo da dentro.
Tentare lo spicco, incedere, urtare
rischiare lo scontro, rischiare la pelle.
Levarsi di dosso qualsiasi ferita
strapparsene i punti
placare il dolore.
Poi chiudere gli occhi e riuscire a vedere 
le onde del mare a calmare il respiro.