Di chi sono le parole



La navigazione porta in mari di ogni genere, a volte spiaggi in una caletta deliziosa, la sabbia rosa corallina, il mare trasparente di tutti i toni dell’acqua marina e azzurri penetranti.
Una meraviglia.
La vedi, una conchiglia bellissima portata dalle onde.
Prende il sole, finalmente, dopo tanto navigare.
Ti avvicini e la raccogli, non è tua è di quel mare.
E’ figlia dell’acqua salata ed è arrivata fin lì a riposarsi.
La prendi, come fosse una dono arrivato per te e riprendi la navigazione.
Non puoi fare lo stesso con le parole che incontri nei mari che navighi, esse non sono tue, non sono i tuoi pensieri, ti somigliano.
Le parole di altri interpretano solo il tuo sentire, cavalcheranno le tue onde, ti sentirai dentro le sillabe e trarrai beneficio da esse ma non sono tue.
I doni che ci arrivano sono preziosi, siano essi parole che vanno onorate rispettando chi le ha scritte siano esse conchiglie che van raccolte solo per custodirle come meritano e non dimenticandoci mai che erano figlie del mare.