Risotto vegano di 800A equo e solidale



Puoi stare sicuro che se t'imbatterai in una conversazione che verte sul cibo, di qualsiasi natura esso sia, e cercherai di far notare oramai la sua indubbia salubrità data da inquinamento, colture massive, depauperamento causato dagli OGM, pesticidi, coloranti, conservanti, ormoni, puoi stare certo, ci potresti mettere la manina come Muzio Scevola, che troverai chi:
1) Se lo coltiva da solo in un ambiente sterile, protetto da tutto, anche da loro.
2) Vive in altissima quota, come un aereo, anzi più su degli aerei.
3) Sa benissimo che vita ha fatto il pezzo di carne di cui si ciba, cosa mangiava, che gruppi musicali prediligeva e soprattutto se andava bene di corpo: perché quello è di fondamentale importanza.
4) Ha lo zio che si fa l'orto, ma non sul terrazzino del condominio, no.
Direttamente sugli Ziggurat.
5) Tenterà di dirti tra le righe che morirai presto di qualsiasi cosa, mentre lui, grazie al suo infallibile metodo alimentare romperà il cazzo al mondo fino ai 135 anni suonati.
6) Ti guarderà con disprezzo e anche se attraverso un monitor, sentirai che lo sta facendo.
7) Ti farà sentire l'unico imbecille che non sa come alimentarsi per vivere sani-belli-intelligenti-furbi.
8) Ti dirà che è vegano o crudista, quindi tu devi morire.
Tu tenterai di dirgli che per farti morire meglio dovresti essere almeno come minimo respiriana o sassariana.
Non servirà, non sapendo cogliere l'ironia.
9) Gli dirai che sei vegetariana, molto spesso vegana, anche se non rompi il cazzo a nessuno per questo, ma tanto chissà che porcherie del supermercato mangi tu.
Lui non ha i "nostri" supermercati nel suo mondo.
Lui si coltiva tutto, anche i supermercati, sempre sul terrazzino Ziggurat di suo zio.
10) Da quel momento non sarai più degna di parlare con lui perchè lo potresti inquinare.

Detto questo non resta che solo una cosa da dire -de core- a questi soggetti vagamente estremisti: 800A
E mollare la pezza.